Festa dei Banderesi

Camillo nacque a Bucchianico il 25 maggio 1550. Alla nascita gli venne imposto il nome della madre, Camilla Campellio, che lo partorì a quasi 60 anni di età e che morì quando Camillo aveva 13 anni. Il padre, Giovanni, era un ufficiale al servizio della Spagna. Il padre decise di avviarlo alla carriera militare. Ma, nel 1570, un’ ulcera alla gamba lo costrinse ad abbandonare la compagnia.

Venne assunto come inserviente presso l’ospedale dov’era ricoverato a Roma, ma l’esperienza fu breve, dato che venne allontanato per la sua scarsa propensione al lavoro. Iniziò a vagabondare per l’Italia fino a quando non venne assunto dai cappuccini del convento di Manfredonia. Venne mandato per una commissione a San Giovanni Rotondo. Dopo l’incontro con il frate guardiano del convento, il 2 febbraio, durante il ritorno verso Manfredonia, nella Valle dell’Inferno avvenne la sua conversione.

La sua “compagnia” il 21 settembre 1591 fu riconosciuto come Ordine religioso da papa Gregorio XIV, rimasto impressionato dall’eroismo con cui Camillo e i suoi compagni avevano assistito i malati durante la carestia del 1590 a Roma. L’8 dicembre 1591 Camillo e i suoi primi compagni emisero la Professione religiosa di voti solenni, con un quarto voto di assistenza dei malati anche con pericolo della vita.

La casa dove nacque San Camillo è quella paterna. Camillo nacque in una stalla. Una parte della stalla oggi è stata trasformata in una cappellina. Oltre alla casa natale del santo possiamo trovare a Bucchianico il Santuario. La chiesa fu eretta nel XVII sopra un palazzo ceduto a San Camillo. Il santuario fu terminato nel 1690.